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Kapitel 13
Systeme zur
Arbeitsverrichtung
Die nachstehenden Abbildungen zeigen die beiden Varianten einfachwirkender Zylin-
der. Auf dem oberen Bild ist die Variante mit Druckhub und auf dem unteren Bild die
Variante mit Zughub dargestellt, jeweils mit den entsprechenden grafischen Symbo-
len.
Einfachwirkende Zylinder sind wegen der Feder in ihrem Hub begrenzt. Eine Feder
ermöglicht aufgrund ihrer ureigenen Eigenschaften keine unbegrenzten Längen und
muss zudem im Zylinder selbst untergebracht werden. Mit Ausnahme einiger Son-
derausführungen sind einfachwirkende Zylinder durch kleine Bohrungen und geringe
Hublängen gekennzeichnet.
13.4
DOPPELTWIRKENDE ZYLINDER
Doppeltwirkende Zylinder haben die Möglichkeit, sowohl mit Schub- als auch mit Zug-
kraft zu wirken, indem die beiden Kolbenseiten wechselseitig mit Druck beaufschlagt
werden. Wie bereits erläutert, sind die Schub- und die Zugkraft nicht gleich.
Für doppeltwirkende Zylinder gibt es verschiedene Anwendungsbereiche, wobei die
Kolbenstange in diesem Fall auch Belastungen aufnehmen kann. Bei einem richtig di-
mensionierten Zylinder ist die Geschwindigkeit der Lastbewegung einfach einstellbar.
Generell sind für das Anhalten der Last bei Zylindern die Zylinderböden zuständig, die
das mechanische Pendant eines Endschalters sind.
Doppeltwirkender Zylinder mit
pneumatischer Endlagendämpfung
ilindri a semplice effetto
indro a semplice effetto sviluppa la spinta in una sola direzione. Lo stelo si
iona nella condizione di riposo per mezzo dell’azione di una molla o per l’azione
forza esterna.
inguono in cilindri a semplice effetto in spinta o in trazione.
utilizzati per applicazioni quali serraggi, espulsioni pressature etc. quindi senza
i ancorati al filetto dello stelo.
lla infatti è dimensionata solo per riposizionare l’equipaggio stelo/pistone.
magini qui riportate mostrano
e versioni dei cilindri a semplice
, la prima in alto la versione in
e la seconda in trazione con i
i simboli grafici.
orda che i cilindri a semplice
sono limitati nella corsa proprio per la presenza della molla che per propria
non consente lunghezze illimitate e deve comunque essere alloggiata all’interno
indro stesso. Tranne casi particolari sono di piccolo alesaggio con corse brevi.
ilindri a doppi eff to
o tipo di attuatore sviluppa una forza sia in spinta che in trazione inviando
one alternativamente ai due lati del pistone. La forza in spinta e quella in trazione
i diverso valore come già detto.
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Le applicazioni sono di diverso tipo ed, in questo a o, il carico può essere vincolato
llo stelo. Dimensionando l’apparecchio in maniera corr tta è possibile movimentare il
carico applicato controllando facilmente la velocità.
Nei cilindri, in generale, il compito di fermare il carico viene affidato alle testate, che
rappresentano il riscontro meccanico di fine corsa.
Doppio effetto ammortizzato con
cuscino d’aria




