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Kapitel 17
Hydraulische
Steuerungssysteme
Montage parallel
Montage in Linie
Die beiden Abbildungen zeigen, wie ein Ölbremszylinder parallel und in Linie auf einen
Zylinder montiert werden kann. Der Pneumatikzylinder bewegt den mit Hydrauliköl
gefüllten Kolben des Ölbremszylinders bei seinem Vorschub mit, wobei das Öl einen
Drosselregler durchströmt, um von der vorderen in die hintere Zylinderkammer zu
gelangen.
Das Funktionsprinzip beruht darauf, dass das Öl nicht komprimierbar ist. So wird die
Geschwindigkeit des Pneumatikzylinders geregelt, ohne dass dabei die zuvor be-
schriebenen Schwankungen auftreten. In der Abbildung ist das Funktionsprinzip stark
vereinfacht dargestellt; in Wirklichkeit werden noch einige zusätzliche Ventile benö-
tigt, die nicht nur die Geschwindigkeit, sondern auch die Zwischenstopps und das
Erreichen der Höchstgeschwindigkeit in eine oder beide Richtungen regeln. Darüber
sind Ölbremszylinder mit einem Zusatztank ausgestattet, der als Ausgleich für den
Volumenunterschied zwischen den beiden Kammern dient (bedingt durch die Kolben-
stange in der vorderen Kammer).
Die vielfältigen Kombinationsmöglichkeiten werden auf der nächsten Seite anhand
entsprechender Schaltzeichen dargestellt. Ein Ölbremszylinder kann nicht allein ver-
wendet werden, da er keine Bewegung generiert; er funktioniert nur, wenn er mecha-
nisch über seine Kolbenstange mit dem Pneumatikzylinder verbunden wird. Die Abbil-
dung zeigt einen parallel geschalteten Ölbremszylinder mit allen verfügbaren Zusatz-
ventilen, d. h. mit einem Blockierventil, einem Sprungventil (Höchstgeschwindigkeit)
und einer Geschwindigkeitsregelung, jeweils für die Ein- und Ausfahrbewegung.
Es gibt aber auch Pneumatikzylinder mit integrierter Ölbremse, was eine Platzeinspa-
rung bedeutet.
sotto di questo valore si comincia a verificare il tipico avanzamento a saltelli.
Il motivo del difficile controllo della velocità in un cilindro pneumatico, dipende dal
fatto che stiamo controllando un fluido comprimibile che può essere influenzato da
fattori esterni. Si utilizzano, allo scopo, sistemi misti aria/olio. Le soluzioni possibili
sono molteplici, ma quella più utilizzata, per facilità di impiego, è costituita dal
cosiddetto freno idraulico a circuito chiuso. Una soluzione come questa è economica
perché non ci costringe ad utilizzare un impianto completamente oleoidraulico
evidentemente di costo elevato.
Montaggio in parallelo Montaggio in serie
Le due figure mostrano il dispositivo montato u di un cilindro pneumatico n lla
versione serie e nella versione pa allelo. Il cilindro pneumatico trasci a, nel suo
moto, lo stelo del freno riemp to di olio, che trasferisce il fluido da una camera
a l’altra passando attraverso un regolato e di flusso.
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La velocità del cilindro pneumatico viene controllata quindi con un fluido non
compr mib le limi ando gli inconvenienti precede temente descritti. La figura
mostra in modo molto schematico il principio d f zionamento che però nella realtà
sarà completato con una serie di altre valvole accessorie in grado di controllare oltre
che la velocità, le fermate i term die, il raggiungimento della velocità massima in
una direzione oppure nelle due direzioni. Inoltre il dispositivo sarà equipaggiato con
un serbatoio addizionale per consentire di compensare la differenza di volume delle
due camere del freno dovute alla presenza dello stelo.
Le combinazioni ottenibili sono molte e verranno illustrate con i simboli
successivament . Il dispositivo no può essere utilizzato si golarmente perché non
possibilità di gen rare alcun moto; deve essere connesso mecca icamente ancorando
il proprio stelo a quello del cilindro. La figura il ustra un freno di tipo parallelo con a
bordo tutte le funzioni di stop, di skip ( massima velocità ) e regolazio e della
velocità, il tutto in entrambe le direzioni ( conformazione complet ).
E’ possibile comunque avere dispositivi così fatti integrati con cilindro pneumatico.




