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Dimensionidi ingombroe informazioni tecnichesono forniteapuro titolo informativoepossonoesseremodificatesenzapreavviso 1 DISTRIBUZIONE ARIA Elettrovalvole a comando diretto 1 | 199 Serie 300 - Taglia 32 mm Manutenzione e ricambi (*) “Il tempo di risposta delle valvole di controllo direzionale o delle parti in moto di dispositivi logici è stato misurato in accordo con la normativa ISO 12238:2001" Caratteristiche tecniche Pneumatiche Elettriche Pressione d'esercizio Diametro nominale di passaggio Temperatura max del fluido Temperatura max ambiente P ortata a 6 bar con ∆p = 1 Numero max cicli/minuto Fluidi Lubrificazione Durata in numero di cicli Potenza assorbita allo spunto - D.C. Potenza assorbita allo spunto - A.C. Potenza assorbita a regime - D.C. Potenza assorbira a regime - A.C. Tolleranza tensione di alimentazione Tempo di risposta in eccitazione (medio) * Tempo di risposta in diseccitazione (medio) * Classe isolamento filo di rame Classe isolamento bobina Grado di protezione con connettore Connessione elettrica 0 ... 10 bar 1,8 mm 50°C 50°C 80 NI/min 700 Aria-Vuoto-Gas neutri Non necessaria 40 ... 50 milioni - 19,5 VA 8,2 W 9 VA ±10% 15 ms 30 ms H F IP 65 DIN 43650 FORMA “A” I criteri di manutenzione non differiscono sostanzialmente da quanto già indicato per altri prodotti, salvo il fatto che la sostituzione eventuale di un componente soggetto ad usura come il nucleo mobile od otturatore non è consigliabile in quanto il ricambio nuovo male si adatterebbe ad una meccanica già modificata nel suo assetto geometrico dall'uso e ciò potrebbe provocare inconvenienti di diversa natura. Particolare attenzione bisogna porre affinché non si formino sporco o particelle solide tra le facce del nucleo fisso e del nucleo mobile perché questo provocherebbe delle vibrazioni e dei surriscaldamenti del solenoide. É molto importante che la connessione elettrica sia effettuata con molta cura specie quando si debba lavorare con tensione basse (12-24 V). L'ossidazione dei contatti tra bobina e connettore provoca alle volte interruzioni anomale e difficilmente individuabili del funzionamento con possibili gravi danni agli impianti. L'ossidazione dei contatti dovuta ad ambienti umidi o aggressivi ed al tempo è una delle più ricorrenti cause di falso guasto. Nel caso pulire i contatti con gli appositi spray disossidanti.

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